Come possiamo aiutarti?

Graffiti letters
  1. FAQ
  2. Partita IVA
  3. Gestione Partita IVA

Acconti Fiscali e INPS per i titolari di Partita IVA nel Regime Forfettario

Ultimo aggiornamento: October 04, 2024

Gli acconti fiscali sono pagamenti anticipati delle imposte dovute per l'anno in corso, calcolati in base al reddito dell'anno precedente. Questi si applicano principalmente a IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche), IRES (imposta sul reddito delle società) e IRAP (imposta regionale sulle attività produttive), e vengono versati in due rate: 30 giugno e 30 novembre.L'importo degli acconti può essere determinato utilizzando due metodi:

  1. Metodo storico: Basato sull'imposta dovuta per l'anno precedente. Se l'importo dell'imposta supera €51,65, il contribuente è tenuto a versare l'acconto.
  2. Metodo previsionale: Permette di ridurre l'acconto se si prevede un reddito inferiore rispetto all'anno precedente, ma comporta un rischio, poiché eventuali errori possono portare a sanzioni.

Nel caso delle imposte sostitutive, come nel regime forfettario, il 50% viene pagato a giugno e il restante 50% a novembre.
Oltre agli acconti fiscali, i titolari di partita IVA devono versare anche gli acconti INPS per i contributi previdenziali. Questi contributi sono calcolati sul reddito dell'anno precedente (ridotto all'80% per coloro iscritti alla Gestione Separata INPS per Professionisti) e seguono le stesse scadenze delle imposte: 30 giugno e 30 novembre. I contributi INPS garantiscono la futura pensione dei titolari di partita IVA.

I pagamenti degli acconti sono obbligatori ogni anno (eccetto in casi specifici, come la chiusura dell'attività nell'anno precedente) e servono a distribuire l'onere fiscale, evitando di dover versare somme ingenti in un'unica soluzione a fine anno.

I pagamenti vengono effettuati utilizzando il modello F24, che può essere compilato online o presentato presso banche e uffici postali.


Ha risposto alla tua domanda?